iOS 12.5 abilita le notifiche di esposizione Covid-19 per gli iPhone meno recenti - HDblog.it

Apple ha rilasciato nella serata di ieri le nuove versioni stabilii degli aggiornamenti di tutte le sue piattaforme (iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS) alle quali si aggiungono due dedicati agli iPhone/iPad e agli Apple Watch meno recenti: iOS 12.5 e watchOS 6.3.

Particolarmente degno di nota è il primo perché permette di abilitare le notifiche di esposizione per il Covid-19 negli iPhone con qualche anno sulle spalle, compresi gli iPhone 6. Si ricorda che le notifiche di esposizione al virus sono state introdotte con iOS 13, che tuttavia non può essere installato sugli iPhone più datati; con iOS 12.5 è invece possibile abilitare le notifiche - la decisione di farlo o meno spetta sempre e solo all'utente:

In teoria scaricando la versione più aggiornata sarebbe possibile utilizzare l'app Immuni scelta dal Governo italiano come strumento di tracciamento - abilitando la funzione, dopo essere stati esposti ad un contatto risultato positivo al virus, l'utente riceverà una notifica sul suo smartphone. Di fatto, allo stato attuale, Immuni è compatibile solo con gli iPhone basati su iOS 13 e versioni successive, ciò significa che è impossibile installarla su quegli iPhone che ora supportano le notifiche di esposizione grazie a iOS 12.5. Sarà necessario attendere un aggiornamento di Immuni per poterla quindi installare. Apprezzabile l'intervento di Apple che ha abilitato una funzionalità importante anche per i modelli non più recenti; un po' meno incoraggiante è il quadro dell'app Immuni - al di là della necessità di attendere l'aggiornamento sopraccitato - visto che in Italia la seconda ondata ha travolto un sistema di tracciamento che già in precedenza aveva dimostrato importanti criticità.

Il changelog di iOS 12.5 fa infine riferimento a generici aggiornamenti di sicurezza. Importanti aggiornamenti di sicurezza vengono anche menzionati nel changelog di watchOS 6.3.