Tutte le differenze tra i sistemi operativi iOS e Android

Volta: 10/Jan Di: kenglenn 916 Visualizzazioni

Android vs iOS, è questo lo scontro ormai più che decennale che infiamma tutti gli appassionati di tecnologia. In particolare di quella mobile. D’altronde quando si parla di smartphone e tablet non si può che pensare ai due sistemi operativi di Google e Apple, di fatto due diverse filosofie di pensiero applicate al settore. All’acquisto di un nuovo device mobile, un po’ tutti ci siamo ritrovati a dover scegliere tra l’uno o l’altro: questo perché dal sistema operativo dipendono le prestazioni, le funzionalità e le peculiarità del dispositivo che sceglieremo e che probabilmente manterremo per i prossimi anni.

In questa guida vogliamo allora analizzare nel dettaglio tutte le caratteristiche peculiari di iOS e di Android, così da comprendere qual è l’OS che fa più al caso nostro. E quale potrebbe incontrare le nostre esigenze. Non si può infatti stabilire se uno sia meglio dell’altro, ma certamente tratteggiarne un profilo fatto di vantaggi e limiti può aiutare soprattutto chi è completamente estraneo all’argomento.

Meglio Android o iPhone?

Il mondo è pieno zeppo di rivalità, e la realtà degli smartphone, dopo il fallimento di Windows Mobile, è caratterizzata da quella Android vs iOS. Rivalità che ha portato il pubblico a chiedersi ad ogni nuovo passaggio generazionale se sia meglio Android o iPhone. Come già detto, non è possibile dare una risposta univoca al quesito: entrambi validissimi, i due OS mobile mettono sul piatto caratteristiche proprie e opzioni esclusive, che ben si adattano alle esigenze di un bacino di utenza ampio e particolarmente variegato. La natura stessa di un sistema operativo spiega perché quelli sviluppati dal gigante di Cupertino e di Mountain View rispondano in modo tanto diverso alle richieste dei consumatori: come succede per i computer, si tratta di un applicativo di base che ci permette di impartire comandi, eseguire varie operazioni, e utilizzare le funzioni del dispositivo, utilizzando un’interfaccia grafica quanto più intuitiva e interattiva possibile.

Prima di indagare tre le assonanze e le differenze tra Android e iOS, è bene fare un po’ di chiarezza sfatando qualche mito che si è creato e diffuso negli anni sui due sistemi operativi mobile rivali. Vi sarà infatti capitato di sentir dire che iOS è un sistema completamente chiuso e che non permette di scaricare nulla al di fuori dell’AppStore, che Android è pieno zeppo di virus, o ancora che Android sia per i device più economici e iOS per chi ha fin troppi soldi da spendere. Ebbene, si tratta di idee del tutto errate, spesso guidate da qualche “fanboysmo" di troppo e da una comunicazione distorta.

Le caratteristiche di Android

Android è attualmente il sistema operativo più utilizzato al mondo, per via della sua origine open source. Prima di essere acquistato da Google, era infatti un progetto del tutto aperto, un software non protetto da copyright e dunque assolutamente modificabile dagli stessi utenti. Oggi, nonostante non vi sia più la possibilità di editare liberamente il codice principale, l’OS di Big G è compatibile con dispositivi e piattaforme anche molto diversi tra loro. La compagnia consente l’utilizzo di Android a diversi produttori di smartphone, pensiamo a Samsung, Xiaomi, HTC, Asus o Sony, che possono utilizzarlo in compatibilità sui propri device sia modificandone l’aspetto che personalizzandolo, in certe occasioni anche con funzionalità accessorie in esclusiva.

Proprio la personalizzazione è uno dei punti di forza di questo sistema operativo, spesso utilizzato dai sostenitori dell’ecosistema Google proprio nel confronto Android vs iOS. Chiunque, compresi i clienti finali, possono adattare Android al proprio smartphone o tablet con un tocco personale, magari modificando la grafica, acquistando app da store digitali diversi dal Google Play Store, e addirittura andando ad installare versioni modificate di Android, conosciute come Custom ROM. Conseguenza di tanta libertà, è la presenza nel Google Play Store di un numero spropositato di applicazioni, adatte a qualsiasi tipo di tasca, molte sono gratuite!, e esigenza.

Un sistema operativo open source, di per sé aperto, si espone però anche ad alcuni rischi, che potrebbero allontanare una certa fascia di potenziali acquirenti. Tra questi, prima di tutto abbiamo degli svantaggi di protezione, considerando che vi è una esposizione a virus e malware più elevata, legata alla maggiore diffusione e alle tante personalizzazioni che si possono apportare. Le criticità riguardano anche possibili cali nelle prestazioni dei dispositivi, in particolare per quelli più economici. Se non si dispone di un hardware abbastanza all’avanguardia, a lungo andare Android può risultare pesante, e particolarmente soggetto a bug e rallentamenti di sorta, la cosa dipende in ogni caso dal marchio in esame.

A chiudere l’elenco dei contro, un cenno sugli aggiornamenti di sistema: quando viene rilasciata una nuova versione del sistema operativo, i marchi che lo utilizzano per i propri smartphone devono necessariamente adattarne le caratteristiche basandosi su esigenze specifiche; un processo, questo, che può richiedere del tempo e portare a malfunzionamenti o errori di compatibilità.

Le caratteristiche di iOS

iOS è il sistema operativo mobile proprietario di Apple, che l’azienda di Tim Cook utilizza su iPhone, iPad e iPod Touch,con una versione dedicata e personalizzata per la gamma di prodotti indossabili. Considerando l’impiego in esclusiva a differenza di quanto accade per Android, è il secondo OS più utilizzato al mondo, dimostrando quanto gli articoli della mela morsicata siano apprezzati tanto dal pubblico geek quanto da quello più casual. Articoli hardware per altro realizzati di pari passo con il software, creando un’accoppiata armonica e in sintonia. Se Android deve necessariamente adattarsi ad una miriade di dispositivi dalle performance differenti, al contrario il sistema operativo di Apple nasce con e per i suoi dispositivi, rendendolo sul piano pratico più performante.

Questo si traduce anche in app sempre ottimizzate, poiché gli sviluppatori riescono facilmente ad adattarle al “sistema chiuso" di iOS, con aggiornamenti che sono saldi e duraturi nel tempo. Le differenze con Android si fanno sentire anche sul piano della sicurezza, in quanto le app per iPhone si possono scaricare solo da App Store, e prima della pubblicazione sono tutte controllate. È dunque praticamente impossibile che si possa incappare in un virus o che si scarichino app dannose sul telefono, utilizzando iOS. In più, gli update sono istantanei, senza dover attendere il periodo di “adattamento" tipico dell’universo Android di cui dicevamo prima.

Il sistema operativo Apple è a conti fatti anche più semplice ed intuitivo da usare, anche per chi non è propriamente uno “smanettone". Il tema privacy, poi, è da sempre al centro dell’attenzione della compagnia a stelle e strisce: grazie all’unicità e all’esclusività del sistema operativo e dell’hardware su cui lavorano gli iPhone e gli iPad, è possibile ricorrere a potenti tecnicismi in grado di unire software e hardware garantendo un enorme standard di sicurezza su svariati fronti. Allo stesso tempo, la filosofia iPhone è apprezzata anche per la sua efficienza, velocità e fluidità, con riduzione al minimo di bug e rallentamenti. Quello di Apple, ad oggi, è un ecosistema compatto, in cui si possono sincronizzare istantaneamente dispositivi e condividere dati in tempo reale. Di contro, però, non mancano gli svantaggi, dalla personalizzazione ridotta al minimo a strumenti e accessori compatibili esclusivamente se di marca Apple, passando pure per i prezzi non esattamente alla portata di tutti.

Android vs iOS: quale scegliere?

La sfida Android vs iOS non può allora chiudersi con un vincitore definitivo. Sono disparati i fattori da prendere in conto, e molto spesso dipendono dalla fascia di prezzo e squisitamente tecnologica dell’hardware in esame. Pensiamo ad esempio al design o allo schermo, alla batteria e ai materiali di costruzione, o ancora alla facilità d’uso, alle prestazioni e al prezzo. A voler a tutti i costi dare un giudizio, potremmo dire che iOS è notoriamente apprezzato per la sua semplicità, mentre Android può risultare un po’ più macchinoso per chi non ha dimestichezza con la tecnologia.

Posto che la scelta è soggettiva, in linea di massima dovreste optare per il sistema operativo di Apple se vi state avvicinando per la prima volta ad uno smartphone e non avete grande familiarità con l’elettronica. In questo modo vi ritroverete parte di un ecosistema sicuro e intuitivo, senza eguali dal punto di vista pratico. E che rimane praticamente identico anche cambiando device.

Viceversa, visto il suo “carattere" open source, Android si propone come un OS più indicato per chi il telefonino vuole sfruttarlo per fare tutto ciò che avrebbe potuto fare a casa con un PC. Uno smartphone equipaggiato con il sistema operativo del robottino offre all’utenza centinaia di app in più rispetto a iOS, oltre ad un estrema elasticità con file e cartelle e una maggiore possibilità di personalizzazione su ben più di un aspetto. Non solo, grazie alla continua espansione del mercato cinese degli smartphone, vi è più largo accesso alla tecnologia low cost, e ci si può portare a casa un terminale con caratteristiche discrete già a partire da un centinaio di euro. Di contro, ne risentiranno le prestazioni: quelle dei prodotti Apple sono solitamente superiori a quasi tutti i medio gamma offerti dai vari brand in circolazione.