Apple AirPods 2, AirPods 3 e AirPods Pro a confronto! Quale scegliere?

Volta: 28/May Di: kenglenn 810 Visualizzazioni

I primi AirPods di Apple sono arrivati nel lontano 2016 insieme ad iPhone 7 e iPhone 7 Plus. Nel giro di un paio di anni sono divenuti l’accessorio più popolare di Apple con un successo incredibile per l’azienda grazie alla facilità d’uso, soprattutto con la custodia di ricarica, ma anche per quel suo aspetto minimale, semplice da indossare e con una buona qualità audio, soprattutto nelle conversazioni. Sono divenute un “must have” per gli utenti Apple ma anche per chi utilizza solitamente Android.

Da quel 2016 però ci sono state novità che hanno riguardato l’introduzione di una seconda generazione di AirPods che ha visto una custodia wireless oltre ad un nuovo chip di ultima generazione e all’attivazione della funzione di Siri. Quindi c'è stato anche l’arrivo della versione più prestante: gli AirPods Pro ossia i primi auricolari della Mela con soppressione del rumore attiva. Presentati nel 2019 hanno aggiunto non solo una nuova modalità di controllo tramite sensori di forza sugli steli ma anche una modalità trasparenza per sentire l’ambiente esterno senza toglierli dalle orecchie e ancora la ricarica senza cavo.

Oggi, a distanza di un paio di anni, ecco che Apple decide di introdurre una nuova generazione di auricolari: gli AirPods 3. Sono auricolari che riprendono solo in parte le specifiche degli AirPods 2 (che rimangono ancora a catalogo), ne cambiano i connotati proponendosi esteticamente più vicini agli AirPods Pro, con uno stelo corto e con sensore a pressione e con una conformazione completamente in policarbonato più ergonomica rispetto alla versione di AirPods 2, pur mantenendo l’assenza del bulbo in silicone. Aggiungono però alcune cose come l’equalizzazione adattiva e l’audio spaziale.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di elencare tutte le differenze tra i tre diversi tipi di AirPods che ad oggi Apple propone sul mercato in questo nostro confronto.

DESIGN

Partiamo inevitabilmente dal parlare del design ossia dell’aspetto estetico che gli AirPods di Apple posseggono. Ci sono differenze importanti tra i tre modelli di AirPods perché da una parte abbiamo quelli con stelo lungo, dall’altra quelli con stelo corto e ancora la versione Pro con stelo corto e il bulbo in silicone.

AirPods 2 sono gli auricolari che posseggono ancora l’aspetto estetico che avevano gli AirPods di primissima generazione. Posseggono, come detto, uno stelo lungo che sembra dare equilibrio alla cuffia oltre a permettere una presa salda con le dita. In questo caso posseggono una forma dell’auricolare molto simile a quella degli EarPods ossia le cuffie storiche di Apple che fino a pochi anni fa venivano inserite nelle confezioni degli iPhone e degli iPod.

Gli AirPods 3 e gli AirPods Pro invece si differenziano in questo perché "tagliano" lo stelo dimezzandolo nella lunghezza e proponendo dunque un auricolare più piccolo nelle dimensioni. E non solo perché gli AirPods 3 risultano decisamente più tozzi in larghezza proprio nella zona dell’auricolare proponendo la scocca molto meno piatta rispetto a quanto fatto da Apple con gli AirPods 2. In questo caso non c’è alcun bulbo in silicone, che invece troviamo sulla versione Pro, e le cuffie sembrano più leggere e complessivamente più piccole. Simile il posizionamento in queste due cuffie anche dei vari fori per le griglie di aerazione come anche dei microfoni che invece differiscono con gli AirPods 2.

Dimensioni e PesoGli AirPods 2 sono lunghi 40,5 mm, larghi 16,5 mm e profondi 18 mm mentre il peso è di 4 grammi ciascuno. Gli AirPods Pro invece posseggono un’altezza di 30,9 mm, una larghezza di 21,8 mm e una profondità di 24 mm con un peso di 5,4 grammi. Infine gli AirPods 3 che sono lunghi 30,79 mm, larghi 18,26 mm e profondi 19,21 mm con un peso di soli 4,28 grammi: sono gli auricolari più leggeri della serie.

A cambiare soprattutto nelle dimensioni, e in qualche modo anche nella forma, c’è anche la custodia di ricarica e di trasporto degli AirPods. La custodia è senza dubbio un elemento caratteristico per questo tipo di auricolari. In tutte le versioni rimane fedele all’originale in quanto a materiali e colore: policarbonato lucido molto resistente di colore bianco proprio come gli AirPods.

Dimensionalmente la più grande risulta quella degli AirPods Pro soprattutto in larghezza piuttosto che in altezza. Esattamente parliamo di 60,6 mm x 45,2 mm con uno spessore di 21,7mm ed un peso di 45,6 grammi. Ci si avvicina per dimensioni e soprattutto per forma anche la custodia MagSafe degli AirPods 3: le dimensioni sono 54,40 mm x 46,40 mm con uno spessore di 21,38 mm ed un peso di 37,91 grammi. Infine c’è la custodia degli AirPods 2 che effettivamente è la più piccola di tutte con una forma molto più allungata in altezza visto che parliamo di 44,30mm x 53,5 mm con uno spessore di 21,30 mm ed un peso di 38,2.

ERGONOMIA

Apple AirPods 2, AirPods 3 e AirPods Pro a confronto! Quale scegliere?

Palese che le tre versioni di AirPods differiscano tra di loro per quanto concerne l’ergonomia ossia quella che risulta essere la comodità di utilizzo e la stabilità una volta indossate. In questo caso AirPods Pro e AirPods 3 si somigliano nella loro struttura proponendo entrambi una forma identica e una curvatura degli auricolari progettata per consentire il migliore posizionamento nel padiglione auricolare. Chiaramente sulla stabilità in questo caso la versione Pro con i suoi gommini in silicone permette di raggiungere il massimo per l’utente fissando l’auricolare al meglio anche durante situazioni di attività fisica e dunque movimento esagerato.

AirPods 2

AirPods 3

AirPods Pro

Va da sé che gli AirPods 2 risultano i meno stabili rispetto agli altri e questo è dovuto sostanzialmente ad una forma dell’auricolare meno ergonomica. Oltretutto non sono in possesso di alcun tipo di gommino e questo non permette il posizionamento saldo nel padiglione auricolare soprattutto in caso di attività motoria importante.

Ci saremmo aspettati, vista la mancanza di un gommino in silicone sugli AirPods 3, una minore stabilità di questi ultimi rispetto agli AirPods Pro. Invece sulla pratica abbiamo constatato che l’ergonomia è di tutto rispetto e che una volta inseriti bene nel padiglione auricolare difficilmente cadranno o almeno lo faranno molto meno degli AirPods 2. Oltretutto la presenza di una certificazione IPX4 contro il sudore o anche l’acqua permette agli AirPods 3 di poter essere utilizzati in modo meno certosino rispetto agli altri auricolari e questo di certo pone un vantaggio a loro favore soprattutto per chi usa le cuffie senza filo durante i propri allenamenti.

CONTROLLI, USABILITA’ e HARDWARE

AirPods 3 prende in prestito i controlli a pressione degli AirPods Pro. Sì, dimenticatevi in questo caso i comandi touch che hanno rappresentato invece l’idea di AirPods originali e versione 2 di Apple. In questo caso il funzionamento è uguale nella versione 3 o in quella Pro. Utilizzarli è semplice anche se alcuni utenti preferiscono ancora i controlli a pressione delle precedenti versioni.

Come si utilizzano? Su AirPods Pro e AirPods 3 è necessario premere una volta per ascoltare un brano, metterlo in pausa o rispondere a una chiamata. Quindi premere due volte per passare al brano successivo e ancora premere tre volte per tornare al brano precedente. E poi c’è la pressione ossia tenendo premuto sarà possibile anche attivare Siri per AirPods 3 mentre per la versione Pro si attiverà la cancellazione del rumore o si passerà alla modalità Trasparenza.

Su tutti e tre i modelli però Apple ha deciso di implementare Siri e questo significa che basterà dire “Ehi Siri” per chiedere di ascoltare un brano, per fare una chiamata o ancora per chiedere indicazioni stradali. Oltretutto, se attiva la funzionalità, Siri potrà anche avvertire gli utenti (se gli auricolari sono chiaramente indossati) se sono arrivati messaggi, leggendo direttamente gli stessi, e ancora avvertire chi sta chiamando. Purtroppo, e speriamo che in qualche modo Apple ci pensi ad integrarla, non possiamo ancora regolare il volume tramite le gesture sullo stelo degli auricolari. Questo significa che saremo ancora una volta obbligati a passare per l’iPhone o l’iPad o tramite Siri con un comando specifico.

A livello hardware i tre auricolari posseggono tutti il chip Apple creato appositamente per gli auricolari. Parliamo dell’Apple H1 che permette non solo di regolare al meglio l’audio e la musica oltre ad attivare le varie funzionalità (Audio Spaziale o Cancellazione del rumore attiva) ma anche garantire un immediato abbinamento tra device e auricolare non appena un AirPods viene indossato.

L’accoppiamento è davvero immediato con qualsiasi generazione o versione abbiate a che fare. Sembra quasi una magia quella di togliere l’AirPods dalla custodia, indossarlo e nel giro di qualche secondo avere la connessione con l’iPhone o l’iPad. Stessa cosa avviene con la prima configurazione: una volta aperta la custodia, infatti, l’utente non dovrà fare altro che avvicinare gli AirPods allo smartphone o al tablet e automaticamente questo riconoscerà i device e un pop-up permetterà di seguire una configurazione guidata che garantirà non l’abbinamento futuro ma anche qualche prima dritta sull’uso degli AirPods.

COME SUONANO GLI AIRPODS?

Una delle caratteristiche più importanti degli AirPods Pro è la cancellazione attiva del rumore. Ogni auricolare possiede due microfoni: uno all'esterno per rilevare il rumore in arrivo che può essere cancellato appunto dall'anti-rumore e uno all'interno che rileva qualsiasi rumore che attraversa il filtro analizzando anche come la musica risponde alla geometria del padiglione auricolare. La cosa più impressionante è che la cancellazione del rumore viene regolata continuamente ossia fino a 200 volte al secondo uniche nel suo genere da questo punto di vista a detta di Apple. Ebbene questa funzionalità appartiene solo a questo modello di AirPods e dunque se cercate il silenzio totale durante i vostri ascolti di certo non potrete optare per AirPods 2 e 3.

Quello che però possiedono gli AirPods 3, così come anche la versione Pro, riguarda invece il cosiddetto Audio Spaziale che l’azienda di Cupertino aveva introdotto qualche tempo fa solo sulla versione più costosa ma che ora invece ha deciso di integrare anche sugli AirPods 3 di ultima generazione permettendo di dare quel qualcosa in più a questo modello rispetto agli AirPods 2 che invece ne sono sprovvisti. L’audio spaziale sappiamo che altro non è se non una tecnologia introdotta da Apple in cui viene realizzato un rilevamento dinamico della posizione della testa per simulare l’esperienza audio surround. È un effetto molto particolare che viene messo in pratica tramite algoritmo e soprattutto quando la traccia musicale o anche video è stata registrata in 5.1 o ancora in 7.1 e in Dolby Atmos. Il sistema dunque mette l’utente al centro ipotetico di uno spazio tridimensionale e propone un suono aperto e ampio che va a sommarsi a quello di potenziamento dei bassi simulando i subwoofer.

Per questo e non solo, gli AirPods 3 sono superiori agli AirPods 2. Partiamo chiaramente dal presupposto di essere in presenza di auricolari aperti e dunque senza alcuna volontà di raggiungere i livelli di qualità di cuffie invece audiofile. L’ultima versione di AirPods suona davvero molto bene sia per quanto concerne la gamma sonora che risulta ben estesa ma anche per la presenza di una buona mole di bassi che invece non è presente negli AirPods 2. In generale il livello è aumentato rispetto al passato e gli AirPods 3 restituiscono una buona qualità sonora capace di battere molti concorrenti.

Certamente l’assenza di un bulbo in silicone che tenda a sigillare l’ascolto è uno svantaggio che possiamo trovare in AirPods 3 rispetto alla versione Pro che prevale nell’ascolto, anche grazie alla presenza della cancellazione del rumore attiva, che premia chiaramente un ambiente di ascolto più silenzioso e con possibilità dunque di catturare più dettagli della musica.

Sulle chiamate non possiamo che esprimere il nostro giudizio migliore. AirPods 3 permettono di migliorare il già alto livello di questa funzionalità. Chi ci ascolta non può che confermare la bontà dei microfoni di AirPods 3 che registrano un miglioramento netto rispetto ad AirPods 2 ma che in qualche modo forse superano anche AirPods Pro con una voce sempre limpida e un pochino più corposa. In questo gli AirPods si sono sempre contraddistinti per qualità e stabilità ed effettivamente ancora oggi sono in cima alla classifica.

AUTONOMIA

Aspetto molto importante riguarda l’autonomia delle tre versioni di AirPods. Partiamo con gli AirPods 2 che in questo caso sono quelle non posseggono particolari funzionalità software come soppressione del rumore attiva o anche l’audio spaziale. Questo significa che avrete la possibilità di usare almeno per 5 ore continuative gli AirPods 2 con una sola ricarica e grazie alla custodia sarà possibile raggiungere le 24 ore di ascolto. In tal caso la ricarica potrà avvenire sia tramite il classico cavo Lightning di Apple che tramite una qualunque basetta di ricarica wireless, anche se non è disponibile il MagSafe come invece vedremo sarà presente per gli altri auricolari.

AirPods Pro non si discosta moltissimo da quanto fatto da AirPods 2. In questo caso però il vantaggio è quello di raggiungere circa 4 ore e mezza ma con la funzionalità della soppressione del rumore attiva o anche con la modalità Trasparenza che comunque consuma più batteria. Con la carica della custodia raggiungiamo le 24 ore continue proprio come avviene con gli AirPods 2.

Chi migliora in autonomia sono invece gli AirPods 3. Qui Apple permette agli utenti di raggiungere un’autonomia di 6 ore di ascolto continuativo con una singola ricarica e intendiamo chiaramente anche con l’audio spaziale. Con la custodia invece possiamo addirittura raggiungere le 30 ore di ascolto che dunque superano le altre di almeno 6 ore. Un risultato strepitoso che dunque premia senza dubbio AriPods 3 rispetto agli altri auricolari.

CONCLUSIONI: quali scegliere?

AirPods 2, AirPods 3 e AirPods Pro: quali scegliere? La risposta a questa domanda chiaramente non è semplice o univoca visto che tutto dipende molto dall’uso che se ne fa e anche da cosa si vuole ottenere.

AirPods Pro inevitabilmente si posizionano al primo posto per qualità audio soprattutto per la presenza di funzionalità che gli altri auricolari non posseggono: la soppressione del rumore attiva. Un plus non indifferente se si vuole ascoltare musica o comunque audio in completo isolamento. I bulbi in silicone permettono fisicamente di otturare in modo completo il padiglione auricolare e questo significa che permettono non solo migliore stabilità ma anche una migliore qualità sonora. Un vantaggio che va a discapito però del prezzo, AirPods Pro costano più di tutte le altre versioni visto che parliamo di 279€ di listino. Chi vuole il massimo in tutti i sensi da AirPods non può non indirizzarsi se non sulla versione Pro.

Ci sono però anche i nuovi AirPods 3 che permettono all’utente di fare un bel balzo in avanti rispetto ad AirPods 2 con vantaggi in termini di qualità audio visto che introducono l’audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione delle testa e ancora amplificatore ad alta gamma dinamica. Tutte funzionalità presenti nella versione Pro ma che invece sono completamente assenti su AirPods 2. Oltretutto c’è un avvicinamento del design di AirPods 3 ad AirPods Pro che migliora l’ergonomia e di conseguenza anche l’uso durante attività sportive. E poi c’è un’autonomia incredibile che raggiunge le 6 ore con una sola carica e le 30 invece con la custodia. Un vantaggio importante anche questo per non rimanere mai a corto durante un viaggio. Dunque sono le cuffie perfette per chi vuole avere l’ultimo ritrovato tecnologico, audio di qualità con la spazialità, ancora autonomie da record tra gli AirPods e da non sottovalutare certificazione IPX4. Il prezzo poi di 199€ di certo le pone al centro di una lotta tra AirPods 2 e Pro.

Sopravvivono anche gli AirPods 2 che effettivamente per chi non ha esigenze particolari, si accontenta dell’ergonomia classica dei primi AirPods con stelo lungo e non ha necessità di ascoltare un audio di qualità estrema con spazialità o anche con soppressione del rumore attiva, possono ancora rendersi ottimi compagni di viaggio soprattutto ad un prezzo di 149€.