È il sogno di ogni fidanzato o coniuge geloso: intercettare lo smartphone del proprio partner. E’ possibile ascoltare le telefonate di un altro cellulare? Certo. E’ legale registrarle? No. Il fatto che sia illegale importa qualcosa al fidanzato o al coniuge geloso? Nemmeno per sogno.
Il periodo in cui, mentre il marito era in doccia, la moglie controllava i suoi sms o i suoi messaggi su WhatsApp è superato. Oggi, grazie ad alcune applicazioni gratuite o a pagamento (ma che sarà mai qualche euro in cambio della verità?), può spiare le sue telefonate, anzi può addirittura registrarle per poi ascoltarle con comodo e avere in mano la prova provata di quello che combina, o che non combina.
Regola numero 1: per registrare le telefonate di un’altra persona conviene usare soltanto il proprio telefonino, o quello di una persona di totale fiducia. Come detto, spiare un altro cellulare è illegale, a meno che il diretto interessato non venga avvisato in precedenza. Ma se si fa così, che gusto c’è?
Come si fa ad intercettare una telefonata
Le app messe sul mercato per ascoltare telefonate di un altro cellulare sono diverse. Tra le più gettonate per i dispositivi Android c’è Call Record, dal nome piuttosto esplicito. La versione base è gratuita e permette di registrare fino ad un minuto di conversazione. Quella a pagamento consente registrazioni più lunghe. Le chiamate vengono registrate in automatico, ma è possibile scegliere se memorizzare solo quelle in entrata, in uscita o entrambe. Fatta questa scelta, il software comincerà a registrare le conversazioni effettuate dal cellulare su cui è stato installato senza che il suo proprietario se ne accorga: l’app non dà segnali di vita mentre sta funzionando. La registrazione si può ascoltare da quel cellulare oppure può essere inviata ad un altro dispositivo tramite bluetooth, e-mail, Dropbox o altri sistemi.
Ancora più sofisticata la soluzione proposta da MySpy: controlla e monitora altri cellulari; registra telefonate o messaggi; rintraccia geograficamente lo smartphone su cui è installata (verrà smascherata la solita scusa “sono stato in riunione fino a tardi”); controlla le chat, le foto e i video memorizzati o condivisi (addio alle immagini dell’amica troppo disinvolta), la cronologia web, le conversazioni via Skype e le e-mail della persona spiata. Perfino il calendario, giusto per sapere se quella riunione fino a tardi era stata veramente programmata. L’app funziona sui dispositivi Android 4.0 o superiore e Ios dalla versione 6 alla 8.1.2 e su altre piattaforme mobile (BlackBerry, Windows, Mac OS), ma anche su telefoni fissi (attenzione alle chiamate dall’ufficio). Il software consente il controllo remoto di alcune funzioni ed il blocco a distanza di app, siti web e perfino del dispositivo spiato. Della serie: se non la smetti tu, ti faccio smettere io.
Le app per intercettare un altro cellulare sono tante. Flexyspy, ad esempio, registra di nascosto qualsiasi cosa si stia facendo con uno smartphone: chiamate, messaggi, chat su Facebook o su Whatsapp, conversazioni su Skype, e-mail e molto di più. E’ in grado anche di individuare la posizione del telefonino.
Spyrix, invece, oltre a rilevare messaggistica ed attività sui social network, è in grado di monitorare la tastiera. Altre applicazioni che stanno trovando un discreto successo in Italia sono Spymaster Pro e TheTruthSpy, ovvero la verità spiata, nuda e cruda. Piacerà davvero conoscerla?
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Autore immagine: Pixabay