DDAY.it DDAY.it Alla scoperta di HDG Italia: sviluppare app per Huawei è facile con l'aiuto della community

Volta: 09/Feb Di: kenglenn 867 Visualizzazioni

Se vi dicessimo che oggi sono oltre 12.000 le applicazioni presenti su AppGallery sviluppate in Italia, molti probabilmente non ci crederebbero. Eppure è proprio così: quasi il 10% delle 120.000 applicazioni presenti su quello che è ormai il terzo ecosistema al mondo sono state realizzate nel nostro Paese, uno dei più attivi nello sviluppo e nell’adattamento di app per smartphone e tablet Huawei.

Il lavoro fatto in questi due anni da Huawei è il frutto non solo dell’impegno da parte dell’azienda cinese per promuovere il suo ecosistema e la sua alternativa ai Google Mobile Services ma anche di un altrettanto incredibile lavoro e impegno da parte degli sviluppatori europei e italiani.

Avevamo già raccontato in passato come aziende del calibro di Satispay aveva lavorato in modo assolutamente “smart” per riuscire a gestire un unico codice applicativo e portare avanti le due versioni in parallelo, quella per AppGallery e quella per Google Play Store, e negli ultimi mesi tanti altri sviluppatori italiani che hanno adottato soluzioni simili, realizzando oltre a quella per Android anche una versione pensata per sfruttare al meglio i Huawei Mobile Services e l’hardware specifico presente nei dispositivi Huawei.

"Ecco come ho portato Satispay su AppGallery". Il racconto dello sviluppatore

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La presenza di un framework snello e veloce, tutte le librerie necessarie per l’autenticazione biometrica sicura e i controlli di sicurezza effettuati sulle app pubblicate hanno portato su AppGallery anche tutte quelle applicazioni bancarie la cui mancanza rappresentava, all’inizio, un grosso problema per gli utenti.

Oggi le app di quasi tutte le anche italiane sono presenti su AppGallery in versione completa e del tutto identica nelle funzionalità a quella presente su Android. Qui sotto la lista ad oggi.

Sviluppare per AppGallery non è difficile, anzi: chi già oggi sviluppa nativamente per Android, o conosce piattaforme di sviluppo ibrido come Xamarin o Ionic, deve solo fare un piccolo passo per capire come portare la sua app in un altro ecosistema aumentandone la diffusione. Può farlo da solo, consultando la documentazione sul sito dedicato agli sviluppatori Huawei, o in compagnia di altri sviluppatori, con i quali confrontarsi, parlare e anche imparare.

Per tutti gli sviluppatori italiani da oltre un anno sono aperte le porte di HDG Italia, un gruppo molto attivo parte community europea non-profit HUAWEI Developer Groups.

Questo gruppo unisce tutti gli sviluppatori italiani che, oltre ad essere appassionati di tecnologia, vogliono anche confrontarsi, sperimentare e conoscere AppGallery, i Huawei Mobile Services e anche il nuovo HarmonyOS aumentando il proprio bagaglio di conoscenze e competenze a 360° nel mondo dello sviluppo e della programmazione mobile.

Il primo evento online del gruppo, lo scorso febbraio, ha trattato ad esempio un tema di ampio interesse, ovvero come implementare l’intelligenza artificiale e il machine learning all’interno di una applicazione.

Flutter è uno dei framework per lo sviluppo mobile più interessanti degli ultimi anni per il numero di widget che mette a disposizione e per la curva di apprendimento abbastanza rapida, e l’occasione sarà perfetta per capire come portare la propria app Flutter anche su device Huawei aumentandone la diffusione.

Per chi sviluppa in ambito mobile o sta pensando di approcciarsi al mondo dello sviluppo mobile quella offerta da HDG Italia è sicuramente un’ottima possibilità. Al momento non è ancora presente un vero e proprio percorso formativo, si tratta semplicemente di ampliare le proprie conoscenze nel mondo della programmazione per abbracciare un nuovo settore, ma nella community sono comunque presenti eccellenti developer che conoscono gli gli ambiti nativi sia lo sviluppo con framework ibridi, e sono tutti assolutamente disponibili per fornire consigli e suggerimenti.