Huawei era un partner privilegiato di Google fino a maggio 2019, è diventata produttore di “smartphone senza Android" dopo il ban di Donald Trump e oggi si candida ad alternativa completa a Google: dopo aver messo a punto i suoi Huawei Mobile Services, dopo aver presentato il suo sistema operativo HarmonyOS 2.0 (che in pratica è quasi uguale ad Android, come vi abbiamo raccontato qui) ora il colosso cinese presenta il suo nuovo Huawei Assistant.
Cioè la sua alternativa a Google Discover, il feed ultra personalizzato di notizie accessibile da tutti gli smartphone Android “normali" facendo un semplice swipe dalla home del telefono. Un feed, quello di Huawei, che non potendo accedere a molte funzioni di Android deve far tutto da solo, intelligenza artificiale per la ricerca compresa. Il nuovo Huawei Assistant è stato sviluppato in base ai feedback ricevuti dagli utenti europei, quindi è attivo su tutti gli smartphone del marchio venduti in Europa. Si tratta di un chiaro tentativo di mantenere una posizione anche sul mercato europeo, dove gli utenti hanno reagito decisamente male all’abbandono forzato del noto e rassicurante ambiente offerto dagli smartphone con Android ufficiale.
Huawei Assistant, cosa cambia
Nel nuovo assistente digitale di Huawei le schede dei partner hanno un nuovo design e sono racchiuse nella sezione “Moments“. Si tratta di contenuti come le shopping card, o le notifiche sulle spedizioni. Tutti questi contenuti vengono ora raggruppati per essere più facili da visualizzare e recuperare all’occorrenza.
Altra novità introdotta da Huawei è la possibilità di riorganizzare Assistant: è ora possibile trascinare e rilasciare le schede dove si preferisce per organizzare in maniera più efficace la schermata di Huawei Assistant.
Cambia anche il feed delle news, cioè la parte più corposa dei contenuti mostrati da Huawei Assistant. L’utente può fare uno swipe verso l’alto per accedere ad un news-feed personalizzato, o uno swipe verso destra per aggiornare il feed.
Le altre novità di Huawei
Altre modifiche sono state fatte ad AI Search, l’algoritmo che gestisce le ricerche dell’utente. Adesso i risultati sono divisi un due sezioni: la prima mostra i contenuti locali (e-mail telefono, contatti, calendario, messaggi, ecc) coerenti con quanto ricercato, la seconda i risultati Web tradizionali.
È inoltre possibile aggiungere fino quattro app preferite in cima alla schermata di Assistant per accedervi velocemente, o scegliere che il telefono mostri automaticamente le app più usate. Infine cambiano anche i “Moments“, cioè le notifiche e promemoria smart che appaiono sullo schermo di Huawei Assistant. Ora l’utente può scegliere quanto personalizzate debbano essere queste notifiche e cosa mostrare o nascondere.