I pagamenti contactless sono divenuti frequenti e sempre più familiari anche in Italia, complice anche la pandemia che reso meno attraente lo scambio di denaro liquido in favore delle carte di credito/debito e applicazioni. Per Mastercard è anche una questione di sicurezza, l'evoluzione dei pagamenti sta così portando alla scomparsa delle care vecchie strisce magnetiche, ormai poco utilizzate dalle nostre parti ma inspiegabilmente diffuse in altri paesi come gli Stati Uniti.
Poco importa, il contactless e i chip sono il futuro e il colosso finanziario ha così deciso di dettare una roadmap che manderà in pensione le strisce magnetiche in tutto il mondo a partire dal 2024. Si inizierà dall'Europa, già avanti in questa transizione, per poi continuare negli Stati Uniti, dove il passaggio inizierà nel 2027 e terminerà nel 2029, quando le nuove carte di credito/debito non avranno più questa funzione. Per liberarcene completamente bisognerà attendere la scadenze delle ultime rilasciate, Mastercard prevede quindi che dal 2033 non ci saranno più in circolazione carte con strisce magnetiche.
Settant'anni di onorato servizio e spazio a chip e contactless, questi ultimi sono letteralmente esplosi negli ultimi tempi e Mastercard parla di 1 miliardo di simili transazioni in più effettuate nel primo trimestre del 2021. Quando si parla di pagamenti in persona il contactless sta diventando predominante e nel mondo viene utilizzato già nel 45% delle volte, almeno secondo i loro dati del secondo trimestre dell'anno.