C'è poco da discutere, parlano i fatti: Samsung è attualmente il produttore di smartphone Android più rapido e puntuale per quanto quanto riguarda gli aggiornamenti mensili relativi alle patch di sicurezza di Google nonché alla correzione di problemi di sicurezza specifici per i suoi smartphone e tablet.
La società coreana si è guadagnata questo merito ormai da diversi mesi riuscendo a rendere spesso disponibili le patch anche prima della stessa Google (anche ad aprile), a volte anche prima dell'inizio del mese. Per farsi un'idea, Samsung ad oggi ha già rilasciato le patch su oltre quindici smartphone tra cui tutti i nuovi Galaxy S21, i due Galaxy Fold, il Galaxy S20 FE, tutti i Galaxy S10 e Note 10 e su Galaxy S9 ed S9+.
Proprio per la gamma S9 si è trattato dell'ultimo aggiornamento a cadenza mensile. D'ora in poi, infatti, lo smartphone riceverà le patch a cadenza trimestrale. Dal prossimo anno, probabilmente, gli aggiornamenti dovrebbero diventare semestrali. Per Galaxy S9 e Galaxy S9+ si parla ormai solo di patch di sicurezza dato che la versione di Android resterà la 10 ricevuta a febbraio dello scorso anno.
Samsung ha sviluppato un programma di aggiornamenti ben definito: a seconda dell'età del dispositivo, ci possono essere patch di sicurezza mensili, trimestrali o semestrali. Per la maggior parte degli smartphone e dei tablet lanciati dal 2019 in poi, saranno garantiti aggiornamenti di sicurezza per un minimo di quattro anni. Samsung ha parlato di oltre 130 dispositivi coinvolti da questa sua nuova politica.