Galaxy Buds+ e Pro: conviene aspettare i nuovi modelli?

Volta: 21/Aug Di: kenglenn 659 Visualizzazioni

Sul fronte delle cuffie Bluetooth ci si domanda sempre più spesso: conviene aspettare i nuovi modelli o acquistare quelli presenti sul mercato? Intanto vi segnaliamo che le iterazioni precedenti (Galaxy Buds+ e Pro) hanno ricevuto un update straordinario.

Galaxy Buds+, Buds Pro: questo update le stravolge

Samsung ha lanciato i Galaxy Buds+ insieme alla serie Galaxy S20 all'inizio del 2020. Anche dopo il rilascio di Galaxy Buds Pro con la serie Galaxy S21 nel 2021, l'azienda continua a fornire aggiornamenti regolari del firmware aventi nuove funzionalità. L'ultimo software di questo tipo offre un'utile aggiunta a entrambi questi auricolari veramente wireless.

Galaxy Buds+ e Galaxy Buds Pro hanno iniziato a ricevere un nuovo OTA del firmware in più regioni del mondo. Questo introduce una comoda funzionalità, che avrebbe dovuto essere presente sin dall'inizio.

Galaxy Buds+ e Pro: conviene aspettare i nuovi modelli?

I suddetti auricolari Samsung TWS aggiungono il supporto per il rilevamento dell'usura durante le chiamate. Con questa nuova feature, il canale audio passa dagli auricolari all'altoparlante del telefono quando vengono rimossi dalle orecchie. Allo stesso tempo, l'uscita audio torna alle gemme una volta che sono state posizionate all'interno delle orecchie.

L'abbiamo testato in anteprima sulle nostre Galaxy Buds Pro e funziona come dichiarato dall'azienda. Dovrebbe funzionare bene anche sulla variante Plus. Intanto vi segnaliamo anche che la versione Pro costa solo 159€ su Amazon in super sconto.

Detto questo, come qualsiasi altro aggiornamento del firmware OTA, anche questo viene seminato in batch. Come al solito, Samsung ha dato il via al lancio nel suo mercato interno, la Corea del Sud. Anche se, al momento, è l'aggiornamento anche in altre regioni.

Domanda lecita: con l'arrivo dell'S22 e i nuovi modelli di cuffie, conviene comprare queste versioni ad un prezzo vantaggioso? Spoiler: secondo noi, assolutamente sì!

Fonte: Gizmochina