Continua l'opera di pensionamento dei vecchi dispositivi da parte di Google. Nelle ultime ore milioni di smartphone Android hanno ricevuto più di una brutta notizia. Ultima in ordine cronologico quella che vede i dispositivi dotati di sistema operativo Android 2.3.7 (o versioni inferiori) esclusi dagli account Google. Tutti quanti.
Per chi non possiede uno smartphone con un sistema operativo più recente rispetto ad Android 2.3.7, Big G ha bloccato l'accesso a tutti i principali servizi. Tra questi ricordiamo, giusto per citare le più conosciute, Gmail, Google Maps e YouTube. Il blocco è scattato lunedì 27 settembre e resterà valido per tutti i dispositivi che non saranno in grado di passare a una versione successiva del software.
Allo stesso modo anche WhatsApp ha provveduto in questi giorni a "far fuori" un discreto numero di smartphone ormai datati. A differenza di quanto accade per Google, l'app dipendente da Facebook interromperà gli accessi dal 1 novembre. Coinvolti tutti i dispositivi Android con sistema operativo con versione 4.0.4 o precedente.
Google blocca i vecchi Android, cosa succede
I possessori dei dispositivi indicati vedranno comparire un messaggio d'errore al momento di accedere ai servizi Google. Gli utenti si ritroveranno con la segnalazione di "utente e/o password errati" anche nel caso in cui i dati inseriti risultino corretti.
L'unico modo per sbloccare la situazione è quello, avverte Google, di aggiornare il proprio dispositivo alla versione 3.0. A quel punto si avrebbe ancora un po' di tempo per utilizzare i servizi di Big G, in attesa del prossimo giro di vite.
Cosa accadrà a quei dispositivi che per limiti tecnici e di hardware non possono essere aggiornati almeno alla versione 3.0? Per loro non ci sarà nulla da fare, potranno continuare a funzionare regolarmente a livello di telefonia e probabilmente di navigazione, ma saranno esclusi da quelli utilizzabili per app come Gmail, Maps e YouTube. Tra questi anche Samsung Galaxy S2 e Vodafone Smart II.
Possibile utilizzare comunque i servizi Google? Sì, ecco come
Non tutto è perduto, anche se la soluzione sembrerebbe tutt'altro che pratica. Se proprio non volete acquistare un nuovo smartphone, metodo principale per aggiornarsi e tornare a utilizzare le app Google, un altro modo per avvalersi dei servizi di Big G c'è.
Malgrado le app risultino bloccate e di conseguenza inutilizzabili, c'è sempre la possibilità di accedere ai servizi di Google attraverso il proprio browser. Una soluzione che tuttavia appare meno pratica, verosimilmente più lenta delle applicazioni.