Postepay è uno dei metodi di pagamento più utilizzati in Italia, con oltre 19 milioni di carte prepagate in circolazione. Le carte Postepay sono in co-branding con MasterCard, un circuito comodo ed utilizzato in tutto il mondo. Come con una normale carta di credito o di debito, il pagamento viene effettuato istantaneamente, sia nei negozi fisici che online, dove PostePay va fortissimo.
Postepay elabora più di 550 milioni di transazioni all'anno, ed è forse per questa grandissima mole di utilizzi che l’azienda introduce ogni anno nuovi servizi e funzionalità per facilitare le operazioni e – perché no – coccolare i suoi clienti.
In questo articolo, vedremo quali sono le novità introdotte recentemente, e spiegheremo come funziona la comodissima carta prepagata targata Poste Italiane.
PostePay: il cashback esclusivo per i clienti
Doveva terminare ufficialmente il 31 Dicembre 2021 il vantaggioso programma di cashback implementato da Poste Italiane attraverso la sua prepagata PostePay. Tuttavia, visto il successo, l’azienda ha deciso di prorogare il termine al 31 Marzo 2022.
Di fatto, questa novità introduce un cashback esclusivo per gli utenti PostePay – sia normale che Evolution –, che potranno continuare a ricevere un rimborso su ogni acquisto da almeno un euro, dando la possibilità di accumulare fino a 10 euro al giorno grazie ai propri acquisti.
Naturalmente il servizio non è esteso a tutti i negozi, ma solo a quelli che aderiscono al cashback di PostePay, e la condizione per usufruirne è quella di utilizzare il QR Code presente sull’app dedicata. L’app è disponibile sia su Android che iOS, ed è molto facile scaricarla ed attivarla, tuttavia abbiamo previsto una guida nelle sezioni successive dell’articolo.
PostePay può essere ricaricata da altri conti
PostePay Open è il servizio che molti utenti stavano aspettando. Addio alle code in Posta, ricevitoria o davanti allo sportello per ricaricare la prepagata, recentemente PostePay ha implementato un servizio che permette di trasferire fondi direttamente dal conto in banca.
Il servizio permetterà quindi di ricaricare la carta collegando un conto in banca di qualsiasi istituto bancario facente parte di Intesa San Paolo, Fineco, Unicredit, N 26, Banco BPM, Revolut, Monte dei Paschi di Siena, Banca Sella, BPER e ING. Il servizio è rivolto a tutti i proprietari di PostePay Standard ed Evolution.
Per prima cosa, se non è già stato fatto, bisognerà scaricare l’app di PostePay ed accedere con le credenziali. Vedremo subito il nuovo pulsante, con la dicitura “Ricarica da altri conti” oppure, a seconda dei casi, “Gestisci PostePay Open”, per aderire al servizio.
Sarà quindi possibile ricaricare il saldo PostePay tramite un semplice bonifico – standard o istantaneo – utilizzando una FEA, firma elettronica avanzata, che può essere acquisita anche durante la procedura di attivazione di PostePay Open.
L’app ci chiederà naturalmente di aggiungere un metodo di pagamento, ed in quel caso dovremo inserire i dettagli del nostro conto bancario esterno durante la procedura guidata.
PostePay: domiciliare i pagamenti
Si aggiunge ancora una comodità all’utilizzo di PostePay: è stata introdotta la possibilità di domiciliare i pagamenti – utenze, bollette, abbonamenti – con un semplice click. Tuttavia, questa funzionalità sarà disponibile solo per PostePay Evolution, che ha un IBAN.
Tutto quello che dovremo fare è – come in qualsiasi tipo di domiciliazione – comunicare al gestore del servizio l’IBAN della nostra PostePay ed il gioco è fatto. Addio quindi alle code per pagare le bollette e i calendari pieni di scadenze: tutto sarà automatizzato tramite PostePay.
L’ulteriore novità è la possibilità di controllare e gestire le proprie domiciliazioni comodamente online. L’utente potrà infatti, da app o desktop:
PostePay: invia denaro con Western Union
Saranno contenti in questo caso gli utenti che si trovano a dover inviare e ricevere denaro dall’estero: con l’ultima funzionalità implementata da PostePay, sarà possibile utilizzare Western Union.
Il servizio, già in uso da diversi anni, è sbarcato anche sulla popolare PostePay. Darà la possibilità di trasferire denaro in qualsiasi momento verso oltre 200 paesi e territori comodamente dall’app. Basterà selezionare l’opzione “Western Union” all’interno della sezione “Paga” dell’app.
Una volta sbloccati i fondi, il destinatario potrà recarsi in una delle migliaia di sedi per ritirare il denaro. La comodità in più sta anche nel fatto che i fondi possono essere trasferiti in diverse valute disponibili.
PostePay: utilizzare l’app
In molti hanno una PostePay, ma non tutti sfruttano a pieno le sue funzionalità perché non hanno attivato l’app. La procedura risulta un po’ lunga, ma semplice se si sa come fare.
Innanzitutto, dobbiamo tenere conto che ci sono tantissime app di Poste Italiane, quindi dovremo fare attenzione a scegliere quella giusta. Si tratta dell’app denominata “PostePay”. Una volta scaricata l’applicazione, dovremo procedere ad attivarla.
Prima di tutto, se non siamo ancora registrati, bisognerà andare sul sito di Poste Italiane e creare un account utente, immettendo un indirizzo mail, un numero di cellulare ed una password, che serviranno per verificare la nostra identità.
Ci verranno poi chiesti diversi dati anagrafici, che dovremo compilare per completare la registrazione. Una volta terminata l’immissione dei dati e cliccato su conferma, riceveremo una mail ed un SMS che conterranno i codici da immettere per verificarli.
Se siamo già registrati – o abbiamo appena effettuato la registrazione – il passaggio successivo sarà quello di accedere all’app con le nostre credenziali. La pagina di accesso sarà la prima a comparire una volta aperta l’app.
Una volta dentro, tutto quello che dovremo fare è aggiungere una carta. Nel menù a tendina presente in app, dovremo selezionare “Aggiungi carta”, e verremo riportati ad una schermata che ci chiederà di inserire i dati – numero, data di scadenza e codice CVV2/CVC2 sul retro.
Riceveremo quindi un SMS usa e getta sul numero di telefono associato alla carta, e dovremo immetterlo per confermare che ne siamo effettivamente i proprietari.
Una volta aggiunta la carta, l’app PostePay sarà ufficialmente diventata una app di pagamento, e richiederà quindi tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere il denaro al suo interno. Per questo motivo, l’applicazione ci chiederà di creare un Codice PosteID, che servirà ad autorizzare pagamenti ed operazioni.
Il gioco è fatto! Una volta abilitata la nostra carta sull’app, avremo accesso a tutti i servizi sopracitati.
PostePay Digital: addio al cartaceo
Una volta attivata l’app, avremo la possibilità anche di richiedere comodamente PostePay Digital, ovvero la prima carta totalmente digitale di Poste Italiane. Fino a fine Dicembre era gratuita, ma ad oggi i costi si stanno aggiornando.
È possibile attivare PostePay Digital come qualsiasi carta PostePay, quindi sia in modalità Standard che Evolution – che però ha un costo di 15€ perché con IBAN.
Ma cosa vuol dire totalmente digitale? Significa che – volendo – non dobbiamo per forza possedere una copia fisica della nostra carta. In questo modo, non possiamo neanche perderla, a meno che non perdiamo lo smartphone, a cui però è più difficile accedere rispetto a un portafoglio.
Proprio così: una carta digitale si utilizza tramite smartphone, utilizzando le app Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, come una normalissima carta fisica. È infatti possibile effettuare acquisti con circuito Mastercard in oltre 44 milioni di negozi in tutto il mondo, ed è anche possibile prelevare allo sportello.
Inoltre, se si richiede una PostePay Digital con IBAN, con le novità introdotte e spiegate in precedenza, è possible avere un conto totalmente virtuale. Pare proprio che il portafoglio passerà di moda!
PostePay: attenzione alle truffe
Se fino ad ora abbiamo parlato dei tantissimi servizi e funzionalità di PostePay, è anche il momento di fare i conti con i truffatori. Ebbene sì, i “furbetti” delle truffe online hanno coinvolto anche PostePay, e l’ultima trovata ha già messo in difficoltà molti utenti.
Attenzione quindi alle telefonate sospette: dietro un operatore gentile e disponibile potrebbe nascondersi un vero e proprio criminale, con l’obiettivo di entrare il possesso dei vostri dati e del vostro denaro sfruttando il nome di un istituto credibile.
Si tratta di una semplice telefonata, che riceveremo sul numero di telefono associato a PostePay, ed userà un nome ben conosciuto e che non desta sospetti: l’INPS. Associato da sempre a tasse e tributi, in questo caso apparentemente l’INPS dovrà rimborsare noi.
Il finto operatore ci sembrerà molto professionale, e descriverà nei dettagli la procedura da effettuare per ottenere questo succoso rimborso. Ci fornirò un numero da utilizzare allo sportello, e con questo numero, apparentemente, la procedura di rimborso avverrà tramite bonifico.
Purtroppo, il malcapitato cascato nella truffa si vedrà presto il proprio conto svuotato, perché con quel numero inserito nello sportello il criminale avrà accesso al suo numero di PostePay.
Si ricorda quindi che di solito l’INPS non telefona alle persone per emettere un rimborso, ma comunica più che altro tramite posta o mail. Quindi se dovessimo ricevere una di queste telefonate, è bene non fidarsi e bloccare il numero di telefono. Un passaggio in più, che risparmierebbe ad altri la truffa, è quello di denunciare direttamente alla Polizia Postale.